lunedì 21 dicembre 2020
Cronaca
venerdì 18 dicembre 2020
STEP#26
La chimica e gli strumenti scientifici
martedì 1 dicembre 2020
STEP#25
Cose personali
- Memento (oggetto di memoria del passato)
Come oggetto del mio presente ho scelto il mio computer, strumento diventato assolutamente necessario in questo periodo, tramite il quale riesco sia a seguire l'università sia stare in contatto con i mei compagni ormai distanti.
- Feticcio (un oggetto del vissuto una funzione magica di previsione/progetto del futuro)
Come oggetto di previsione del futuro ho scelto la foglia di alloro che, come da tradizione, è stata tolta dalla corona di laurea del festeggiato e che tengo sempre con me come porta fortuna per la mia laurea, progetto per il mio futuro.
lunedì 30 novembre 2020
STEP#24
Le parole nella storia
lunedì 23 novembre 2020
STEP#23
La normativa
- Il solcometro, essendo strumento di navigazione marittima, deve essere conforme alla norma IEC 61023: 2007:
Qui riporto l'astratto:
Apparecchiature e sistemi di navigazione marittima e di radiocomunicazione - Apparecchiature per la misurazione della velocità e della distanza marittima (SDME) - Requisiti prestazionali, metodi di prova e risultati dei test richiesti
IEC 61023: 2007 Specifica i requisiti minimi di prestazione, i metodi di prova e i risultati dei test richiesti dei dispositivi per indicare la velocità e la distanza - le apparecchiature di misurazione della velocità e della distanza (SDME) richieste dal Regolamento 192 del Capitolo V della Convenzione internazionale per la sicurezza della vita a Sea (SOLAS), 1974, come modificato. È associato a IEC 60945 e basato sui requisiti della risoluzione IMO A.824MSC.96 (72). Questa nuova edizione tiene conto delle modifiche agli standard di prestazione dell'IMO per SDME concordati nella risoluzione MSC.96 (72) nel 2000.
Data di pubblicazione: 2007/06/27
Data di stabilità: 2022.
- Come indicato nella brochure (PDF) del solcometro, venduto dalla compagnia Telemar, di cui qui riporto qui il link del sito, il seguente strumento deve seguire la norma IEC 61162-1: 2016:
Qui riporto una parte dell'astratto:
Apparecchiature e sistemi di navigazione marittima e di radiocomunicazione - Interfacce digitali - Parte 1
La norma IEC 61162-1: 2016 contiene i requisiti per la comunicazione di dati tra strumenti elettronici marittimi, apparecchiature di navigazione e di radiocomunicazione quando interconnesse tramite un sistema appropriato. Questa parte di IEC 61162 ha lo scopo di supportare la trasmissione di dati seriali unidirezionali da un singolo oratore a uno o più ascoltatori (...).
Data di pubblicazione: 2016-08-31Data di stabilità: 2021.PDF: IEC 61162-1
Sitografia: link.
domenica 22 novembre 2020
STEP#22
Manuale d'uso
- Prendere una tavola di legno e zavorrarla, da qui il nome inglese log (log=tronco di legno)
- Legarla una corda, sagola.
- Su di essa, ad una distanza ognuno di 15,43 m, fare dei nodi.
- Lanciare la tavola in mare
- Dotarsi di clessidra.
- Contare quanti nodi passano tra le mani del marinaio, al filare della sagola, in 30 secondi.
- Il numero di nodi rappresenta la velocitàsolco.
sabato 21 novembre 2020
STEP#21
Il fumetto
La pubblicazione fu ideata dalla giornalista Paola Lombroso Carrara con intenti pedagogici, ponendosi come obiettivo la formazione e l'educazione dei giovani in maniera adatta all'età, alternando alle “storie illustrate a colori” articoli di divulgazione scientifica, di letteratura, racconti e narrativa di buona qualità.
Le foto rappresentano la copertina e una pagina della storia del fumetto: "Un capitano di 15 anni", dal romanzo di Jules Verne del 1878, storia apparsa sul Giornalino dal nº 44 del 7 novembre 1971 al nº 2 del 9 gennaio 1972.
giovedì 19 novembre 2020
STEP#20
Il marchio
martedì 17 novembre 2020
STEP#19
L'abbecedario
- A come analogico (solcometri moderni).
- B come barchetta (solcometro a barchetta, STEP#05).
- C come cherub-log (tipo più perfezionato di solcometro è il cherub-log che al posto della barchetta ha un'elica-pesce con alette a spirale).
- D come Doppler (utilizzo dell'effetto Doppler per determinare la velocità della nave).
- E come elica (solcometro ad elica, STEP#08).
- F come frequenza (i solcometri ad onda continua lavorano su frequenze comprese tra 2 e 4 Mhz, STEP#05).
- G come galleggiante (il tipo detto "a barchetta" è costituito da un galleggiante, che gettato in mare da poppa fa svolgere una sagola graduata con dei nodi a distanza fissa).
- H come Harpoon Log (tipologia di solcometro inventata dalla ditta Thomas Walker & Son).
- I come imbarcazioni (strumento utilizzato per misurare la velocità delle imbarcazioni).
- L come legno (solcometro in inglese si dice Log= pezzo di legno).
- M come miglio nautico (1 nodo equivale ad 1 miglio nautico all'ora).
- N come nodo (il nodo è rimasto unità di misura delle velocità in mare).
- O come ottone (materiale con cui si costruivano i primi solcometri, #STEP08).
- P come pressione idraulica (solcometro a pressione idraulica, STEP#05).
- Q come quadrante (dove si legge la velocità nei solcometri moderni).
- R come registro di navigazione (il termine registro di navigazione, o logbook, originariamente si riferiva a un libro per registrare le letture del log utilizzato per stimare la velocità di una nave sull'acqua).
- S come sagola (STEP#08, costellazione "Il solcometro e la sagola").
- T come Thomas Walker (costruttore, STEP#11).
- U come ultrasuoni (solcometro ad ultrasuoni).
- V come velocità (il solcometro è utilizzato per misurare da bordo la velocità delle navi).
- Z come zavorra (la tavoletta di legno che si gettava in mare era zavorrata in modo che si mantenesse verticale).
lunedì 16 novembre 2020
STEP#18
Francobolli
sabato 14 novembre 2020
Curiosità
giovedì 12 novembre 2020
STEP#17
Brevetti
- US176687A (link Google Patent)
- Bibliographic data:
- Applicants: Daniel Riggs, Robert Riggs.
- Publication as: US176687A.
- Data: 1876-04-25.
- Obiettivo: miglioramenti nel misurare la velocità e nei ships log.
- GB348832A (link Espacenet)
- Bibliographic data:
- Applicants: Jeffrey Walker; Thomas Sydney Walker; Thomas Waler & Son LTD (si veda STEP#13).
- Publication as: GB348832A.
- Data: 1931-05-21.
- Obiettivo: la presente invenzione si riferisce agli indicatori di velocità per navi utilizzabili insieme a uno ship log (diario di bordo). La velocità della nave si ottiene misurando la distanza percorsa dalla nave in un dato tempo.
- GB559789A (link Espacenet)
- Bibliographic data:
- Applicants: Ernest Robert Howland.
- Publication as:GB559789A.
- Data: 1944-03-06.
- Obiettivo: la presente invenzione si riferisce ai registri nautici e ha per scopo quello di fornire un'apparecchiatura soddisfacente per rilevare la velocità e la distanza percorsa da navi e imbarcazioni relativamente piccole, comprendente un Tubo di Pitot (si veda il post STEP#08 "solcometro a pressione idraulica").
giovedì 5 novembre 2020
STEP#16
Anatomia
domenica 1 novembre 2020
STEP#15
Il numero: miglio nautico
sabato 31 ottobre 2020
venerdì 30 ottobre 2020
STEP#13
La pubblicità
giovedì 29 ottobre 2020
STEP#12
Nel cinema
mercoledì 28 ottobre 2020
STEP#11
I costruttori
martedì 27 ottobre 2020
STEP#10
I libri
- William Bourne, "A Regiment for the Sea, and other Writings on Navigation", 1574
- Enrico Alberto D'Albertis,"Le costruzioni navali e l'arte della navigazione al tempo di Cristoforo Colombo", Parte 4, volume 1, auspice io Ministero della pubblica istruizione, Roma, 1893.
- Lega Navale Italiana, "La stima della velocità in mare", in "L'Italia marinara giornale della Lega navale italiana", 1941.
- "Storia delle scienze. Vol. 1: Gli strumenti ", Einaudi, 1991.
- Nini Sanna, Davide Bersana, "Navigazione Stimata", in "Navigare", HOEPLI EDITORE, 1999
- "Come si misura la velocità delle navi?", in «Focus», 28 Giugno 2012.
- Jean Paul Ritcher, "XVII. DYNAMICS: NAVAL WARFARE. MECCHANICAL APPLIANCES", in " The litary work of Leonardo da VInci", Forgotten books.
sabato 24 ottobre 2020
STEP#09
Gli inventori
Bisogna aspettare Marco Vitruvio Pollione, architetto e scrittore romano, nella seconda metà del I secolo a.C. per avere il primo meccanismo per la misurazione delle distanze in mare su due ruote a pale disposte a murata, collegate per mezzo di un asse. Con il movimento della nave, toccando l’acqua, le ruote mettevano in moto tre ruote dentate il cui compito era quello di far cadere, dopo un determinato numero di giri, delle piccole pietre in un vaso. A ogni numero preciso di pietra corrispondevano le miglia percorse. Il concetto di base è uguale a quello utilizzato nei solcometri moderni, solo che oggi vengono utilizzati dei sensori elettronici collegati ad una piccola ruota a pale. La differenza sostanziale tra i due strumenti sta nella loro posizione in acqua. La ruota a pale o elica moderna è immersa completamente nell’acqua e schermata per oltre la lunghezza del proprio raggio, mentre le pale vitruviane erano immerse solo parzialmente e non avevano schermi. Per questa ragione le pale vitruviane in caso di mare mosso non funzionavano in modo corretto, perché troppo o troppo poco immerse.
Successivamente, nel 1578, fu registrato un brevetto per un dispositivo che avrebbe misurato la velocità della nave contando i giri di una ruota montata sotto la linea di galleggiamento della nave, il solcometro. Avendo tempo, distanza e rotta si sarebbe potuto valutare la navigazione di altura con precisione. La velocità era infatti un dato fondamentale per poter effettuare la navigazione stimata Nel terzo quarto del XVI sec. furono pubblicati molti progetti di solcometri meccanici, ma non è certo che essi siano stati effettivamente realizzati.
L'invenzione del solcometro cade in quella definita come età delle scoperte, o età dell'esplorazione (Age of discovery) o età moderna (avente inizio approssimativamente dai primi anni del XV secolo fino alla fine del XVIII secolo), un termine definito per indicare il periodo della storia europea in cui un'ampia esplorazione oltreoceano è emersa come un potente fattore nella cultura europea dando inizio alla globalizzazione. Segna inoltre l'avvio di un periodo durante il quale si fece diffusa l'adozione in Europa del colonialismo e del mercantilismo come politiche nazionali. Molte terre precedentemente sconosciute agli europei furono scoperte durante questo periodo, sebbene la maggior parte fosse già abitata.
Note